A pochi giorni dall’inizio della primavera, il 19 marzo, una giornata mondiale dedicata al gusto francese durante la quale in 1300 ristoranti di 145 diversi paesi sarà preparata la prima “global dinner” all’insegna della gastronomia d’Oltralpe.
All’evento parteciperanno ben 100 tra ristoranti, bistrot e trattorie italiani, numeri per i quali proprio l’Italia sarà presente in modo assolutamente significativo all’iniziativa confermando la passione reciproca per il “mangiare bene”.
Fortemente voluto da Alain Ducasse, chef di fama mondiale, e da Laurent Fabius, Ministro degli Affari Esteri, l’evento è stato presentato stamattina a Palazzo Farnese alla presenza di Catherine Colonna, Ambasciatrice di Francia in Italia, e Eric Tallon (Consigliere Culturale presso l’Ambasciata di Francia).
Una sfida ma anche un incontro tra cucina francese e italiana che proprio a Roma, dal 16 al 19 marzo, prende un significato più ampio con una serie di incontri professionali, tavole rotonde, convegni, eventi e masterclass che alimenteranno lo scambio tra Italia e Francia.
Il gusto francese sarà quindi il protagonista indiscusso dell’evento ma la promessa dell’Ambasciatrice è quella di voler essere anche un momento di convivialità franco-italiana con la celebrazione dell’arte del vivere e del buon cibo e, in previsione dell’Expo 2015, un contributo alla riflessione sul futuro dell’alimentazione mondiale e sulla difesa rispettosa di sapori e prodotti tipici del territorio.
Il 19 marzo più di 1000 ristoranti in cinque continenti diversi renderanno dunque omaggio alla cucina francese con un menù studiato che prevede antipasto freddo e caldo, pesce o crostacei, carne rossa o bianca, selezione di formaggi francesi, dessert al cioccolato, vini e digestivo francesi.
A Roma nella stessa serata è prevista la cena di gala a Palazzo Farnese che sarà preparata da Guillaume Gomez, chef dell’Eliseo, e durante la quale verranno estratti a sorte tre chef italiani che nel corso del 2015 potranno proporre il loro menù durante altrettante serate esclusive di “Cucina aperta” presso l’Ambasciata di Francia.
Secondo la stessa filosofia conviviale che vuole caratterizzare le giornate del gusto francese, da segnalare a Roma tra il 16 e il 18 marzo i “Menù a quattro mani” che prenderanno vita a La Terrasse del Sofitel a Villa Borghese con la partecipazione di Jean-Paul Bostoen e Giuseppe D’Alessio, da Necci al Pigneto con Christophe Dovergne e Andrea Quaranta, al Mirabelle a Porta Pinciana con Martial Enguehard e Stefano Marzetti.
Tra i 100 ristoranti italiani che hanno aderito all’iniziativa troviamo Società del Giardino e Berton a Milano, Odeon a Napoli, Inkiostro a Parma, Giudaballerino a Roma, Del Cambio a Torino, Do Leoni a Venezia, I Carracci a Bologna, Il Santo Bevitore a Firenze (lista completa sul sito www.institufrancais-italia.com).
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